
Delle deliziose fettine di vitello in cui viene adagiata una fetta di prosciutto crudo e una fogliolina di salvia. I saltimbocca alla romana sono tra i secondi di carne più apprezzati della cucina, per l’appunto, romana. Ma perché si chiamano in questo modo? Questa ricetta prende il nome proprio dalla golosità che ne riserva il piatto. Infatti, “saltimbocca” vuole significare proprio l’irresistibile frenesia di portare queste gustose fettine al palato, quindi, come se il piatto saltasse letteralmente in bocca da solo. D’importazione bresciana, questa ricetta sembra essersi velocemente diffusa, in particolare a Roma, tanto che già nel ‘800, Pellegrino Artusi, un famoso critico grastronomico, parlò di questa prelibatezza presente nel menù di una trattoria in via di Campo Marzio. Il critico la trovò talmente gustosa da inserirla tra le ricette del suo trattato intitolato “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” del 1891.